Io no.
Ho iniziato a leggere Firmino. Un paio di anni fa è stato un caso letterario piuttosto noto. Si parlava di una fiaba poetica e malinconia. Visto il successo si iniziò a discutere se fosse nato prima Firmino o "Marta la tarma" di autore italiano, anche lei appassionata di libri come nutrimento dell'animo e dello stomaco.
Meglio non divagare, sono giunta a metà di Firmino e ho deciso di abbandonarlo. Non sono riuscita ad appassionarmi alle avventure di questo topo con una testa piena di protuberanze, l'andatura sgangherata, una madre ubriacona e una passione smisurata per i libri. La storia mi sembra allungata più del necessario, non capisco dove voglia andare a parare l'autore, Firmino non mi è simpatico quindi meglio che prenda una pausa, ho già in mente il libro con qui sostituirlo che si colloca agli antipodi per tanti aspetti.
E' solo un momento sbagliato o il libro merita il giudizio che ho espresso? Il dubbio rimane.
Firmino - Avventure di un parassita metropolitano
Autore Sam Savage (Ed. Einaudi)
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