Inizia il Giro d'talia, quello del centenario, debutta a Venezia con una crono squadre al Lido.
Giro atipico nel percorso, prima le Alpi e poi gli Appennini a decidere i destini della corsa che punta a Roma.
Si parte forte da subito. Petacchi e Cavendish mirano a spartirsi le volate. Si parla di solidarietà, del braccialetto rosa portato dall'abruzzese De Luca per raccogliere fondi pro terremotati, della partecipazione di Armstrong, del ritorno di Basso. Simeoni indossa la maglia tricolore ed è lasciato a casa. Il sospetto aleggia come sempre, si chiama doping, ha volti e mani che sembrano infiniti, si prova a scacciarlo promettendo controlli più severi. Chissà..
Nel tracciato riecheggia il mito epico del ciclismo. L'uomo solo al comando, le strade di polvere, corridori che provano a lasciare indietro fame e disperazione, persone che si accalcano lungo le strade per vivere un attimo di felicità, lì dove si compiono le imprese e tutto sembra possibile.
Ritorna la tappa Cuneo-Pinerolo (percorso in parte modificato per il pericolo frane) e il pensiero va a Fausto Coppi, trionfatore nel giro del '49.
Piedi sui pedali e via, con un pò di nostalgia.
Si parte forte da subito. Petacchi e Cavendish mirano a spartirsi le volate. Si parla di solidarietà, del braccialetto rosa portato dall'abruzzese De Luca per raccogliere fondi pro terremotati, della partecipazione di Armstrong, del ritorno di Basso. Simeoni indossa la maglia tricolore ed è lasciato a casa. Il sospetto aleggia come sempre, si chiama doping, ha volti e mani che sembrano infiniti, si prova a scacciarlo promettendo controlli più severi. Chissà..
Nel tracciato riecheggia il mito epico del ciclismo. L'uomo solo al comando, le strade di polvere, corridori che provano a lasciare indietro fame e disperazione, persone che si accalcano lungo le strade per vivere un attimo di felicità, lì dove si compiono le imprese e tutto sembra possibile.
Ritorna la tappa Cuneo-Pinerolo (percorso in parte modificato per il pericolo frane) e il pensiero va a Fausto Coppi, trionfatore nel giro del '49.
Piedi sui pedali e via, con un pò di nostalgia.
Commenti
Puoi seguire questa conversazione iscrivendoti al feed dei commenti a questo post.