E' una raccolta di racconti intimi, struggenti, ironici dove non te lo aspetti.
Sepulveda non cerca di piacere, racconta in maniera
viva e profonda esperienze che hanno segnato la sua
vita.
La prigionia in Cile
nel periodo della dittatura. Il rapporto con il padre in un addio
cominciato quando era poco più di un bambino. Gli anni '70, ove
bisognava contare le parole, consapevoli delle difficoltà, capaci
però di apprezzare i momenti sottratti alla paura.
Un passaporto, con la lettera L , stampigliata sopra, gli chiude molte porte. Al giovane Sepulveda non rimane che cercare altre strade, tra avventura e ricordi. Un paio di mutande gialle diventa emblema di buona sorte, un libro di memorie cela una trappola di matrimonio. Lo scrittore compie il proprio viaggio mosso da speranza e disillusione. Cerca un domani, l’utopia, la felicità, realizzando, infine, una promessa fatta al nonno.
Si annullano tempo e distanza, ci si trova a vivere il libro con passione.
Luis Sepulveda - La Frontiera scomparsa
Confermo il tuo giudizio. E' un libro appassionante che oscilla continuamente tra drammaticità,(il capitolo sul periodo del carcere colpisce senza scampo) avventura, leggerezza. Intenso come tutti i lavori di questo meraviglioso scrittore.
Ciao e buona domenica
Scritto da: girasole | 11/01/2009 a 17:16
Confermo il tuo giudizio. E' un libro appassionante che oscilla continuamente tra drammaticità,(il capitolo sul periodo del carcere colpisce senza scampo) avventura, leggerezza. Intenso come tutti i lavori di questo meraviglioso scrittore.
Ciao e buona domenica
Scritto da: girasole | 11/01/2009 a 17:18
Ho molto questo libro di Sepulveda. C' il dolore ma anche fa capolino anche la speranza.
Buona serata
Fino
Scritto da: Fino | 11/01/2009 a 17:52
Ciao Girasole,
lo sto conoscendo a poco a poco e condivo quanto scrivi Sepulveda è uno scrittore meraviglioso per impegno civile e abilità narrativa.
grazie. Buona settimana!
Pinky
Scritto da: pinky06 | 11/01/2009 a 23:32
Ciao Fino,
è vero, pensando a cosa ha vissuto sembrerebbe impossibile riuscire a coltivare la speranza, invece lui l'ha fatto. è un bel messaggio. grazie Buona settimana!
Pinky
Scritto da: pinky06 | 11/01/2009 a 23:37