Gli orsi polari sono in pericolo. L'innalzamento delle temperature provoca sconvolgimenti nel clima e tra gli effetti negativi c'è lo scioglimento dei poli. Si sta discutendo se inserirli tra le specie a rischio di estinzione. Gli Usa stanno spingendo perchè ciò accada.
Che cosa c'è di strano? Diciamo che questa è forse una delle prime decisioni a favore dell'ambiente presa dagli Stati Uniti. Non hanno ancora firmato il protocollo di Kyoto che dovrebbe servire a regolamentare le emissioni inquinanti. Non danno l'impressione di interessarsi molto alla questione ambientale nè che cerchino soluzioni di consumo alternativo. Per queste ragioni il loro interessamento per l'orso polare appare ad alcuni come un primo passo verso poliche eco-compatibili e un'autocritica rispetto ai consumi e agli sprechi energenetici. Spero che sia vero, non c'è tempo da perdere. Se non si riduce l'inquinamento sarà un problema per tutti. L'unica richiesta quindi è che si accellerino i tempi. Qualche tempo fa un rapporto del WWF dava alla Terra 44 anni di vita.
Nel 2050 se non mostreremo maggiore rispetto per il nostro pianeta sarà necessario trovare una sistemazione altrove e allora forse la nuova e tardiva coscienza ecologica degli Usa potrà dare frutto... sulla Luna?
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